La tranvia di Reggio Emilia potrebbe presto espandersi, con un prolungamento che la collegherebbe a Bagnolo in Piano, un progetto che si inserisce nel piano di ammodernamento e potenziamento del trasporto pubblico locale.
Il nuovo tratto, che si prevede costerà circa 300 milioni di euro, si estenderebbe dalla stazione di Rivalta a Mancasale, passando per un tratto di rotaia esistente e migliorando la connettività tra il capoluogo reggiano e i comuni limitrofi.
Un’opera strategica per il trasporto pubblico locale
Il prolungamento della linea T1, che inizialmente si fermerebbe a Mancasale, potrebbe vedere un naturale sbocco verso Bagnolo in Piano, migliorando l’integrazione tra il trasporto su rotaia e il resto della rete di trasporto pubblico.
Questo potrebbe anche alleggerire il traffico sulla linea Reggio-Guastalla, che da anni è sotto pressione, soprattutto nei picchi di traffico.
Nel primo studio di fattibilità, il progetto prevedeva 29 fermate lungo il percorso da Rivalta a Mancasale.
Ora, gli enti locali stanno valutando l’estensione della linea fino a Bagnolo, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e di rendere più efficiente il trasporto pubblico.
Il prolungamento rappresenterebbe un passo naturale, considerato che la linea Reggio-Guastalla è già parzialmente adattabile a tramvia.
Tuttavia, se il progetto dovesse includere questo prolungamento, sarà necessario apportare alcune modifiche infrastrutturali, come la costruzione di un nuovo sottopasso per consentire il passaggio del tram.
I prossimi passi del progetto
Il progetto di aggiornamento è stato avviato nelle ultime settimane, dopo che il Ministero delle Infrastrutture ha chiesto approfondimenti sui costi dell’opera, che inizialmente erano stati stimati a circa 300 milioni di euro.
Gli uffici comunali stanno lavorando per rivedere il progetto e allinearlo alle normative aggiornate del Codice degli appalti, con l’obiettivo di ottenere il via libera definitivo.
Il Comune ha già incaricato Architechna Engineering Srl, la stessa società che aveva progettato la prima versione, di aggiornare il piano.
Nel frattempo, l’assessora comunale Carlotta Bonvicini ha incontrato i rappresentanti di altri enti locali per presentare le potenzialità della nuova tranvia, raccogliendo suggerimenti e richieste.
In particolare, alcuni comuni hanno sollecitato il prolungamento della linea T1 fino a Bagnolo in Piano, una proposta che potrebbe concretizzarsi nei prossimi mesi, se il progetto verrà approvato.
Le incognite politiche e i tempi di realizzazione
Nonostante l’ottimismo riguardo all’avanzamento del progetto, ci sono ancora incognite politiche che potrebbero influenzare i tempi di realizzazione.
Se da un lato la Regione Emilia-Romagna ha già inserito la tranvia tra le priorità infrastrutturali, non si esclude che, a seguito delle elezioni regionali, possano emergere altre richieste di finanziamento che potrebbero entrare in competizione con il progetto reggiano.
Tuttavia, se il finanziamento dovesse essere confermato, il Comune si prepara a partecipare a un nuovo bando previsto per gennaio 2025, con l’auspicio di avviare i lavori entro il prossimo anno.